giovedì 14 giugno 2007

...GOLDFRAP CONFESSA...

Un'altro post con il mio nome, ormai voglio diventare prima donna...Stavo leggendo la straordinaria "storia" di Joel, nata Jona...La favola che tant* di noi avrebbe voluto...Una famiglia fuori dal comune che guardando quella figlia di solo 4 anni ha capito, il disagio che provava nel suo corpo...Un corpo maschile ma un'anima femminile...Sono riusciti insieme ad abbattere il muro del pregiudizio, del nascondimento...La mamma di Joel ha lasciato che lei, un giorno decidesse quali vestiti acquistare e Joel(allora ancora Jona) decise, prese senza esitazione un vestito femminile, e tutta felice uscì dal negozio...Felice perchè aveva la possibilità di liberarsi, da quel corpo che non riconosceva, da quei vestiti che diventano prigione...Ancora piccola per capire la fortuna, ma felice...La madre e il padre di Joel, sono fieri e orgogliosi della loro bambina, guardano al futuro, sicuramente con un po' di paura, ma con la voglia di cambiare il mondo....Leggendo la storia mi sono trovata a piangere, di gioia, di felicità, di speranza nel futuro...In un futuro in cui, tutt* i futuri bambin* potranno senza paure, senza intimidazioni da parte dei genitori o della società, essere liberi di vivere nel LORO genere...Non in quello di nascita ma in quello più vero, che senti...Il genere che hai dentro, chiuso nello scrigno che è il tuo cuore...Quel genere che noi, rincorriamo...Noi che purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di "decidere quali vestiti indossare da piccol*"...Sono felice, sono entusiasta dei genitori che ci amano e capiscono, di quelli che si battono per i nostri diritti...Amo profondamente questi genitori che "riescono a vedere ancora oltre", capiscono e aiutano nel cammino i loro figli...Un grazie speciale a loro, alla storia di Joel, all'amore di tutti quei genitori/amici/parenti/semplici "passanti della nosta vita, un grazie a chi invece di lasciarsi oscurare dalla paura, dall'intolleranza dal pregiudizio, riesce ad amarci...La conclusione più bella, sono le parole semplici di una bambina, Joel, che alla domanda della giornalista su come si senta risponde: 'I am a girl'," says Joel....Con quell'innocenza, quella forza di abbattere i muri invisibili che spesso solo i bambini hanno...

Grazie...

2 commenti:

Poschina ha detto...

Carissima amica.
Io non posso capire i tuoi sentimenti fino in fondo. Non posso dire ceh so cosa provi prchè non è vero. Io sono nata bimba, e mi sono sempre sentita tale, quindi essere donna, è per me una cosa normalissima. Non so cosa si prova a a vedersi in un corpo che non ti rispecchia, a sentire la prigione del "genere" che ci identifica esteticamente.
Però so che non mi interessa l'involucro che ti contiene.
Per me tu sei solo Goldfrap.
Niente di quello che vedo può farmi cambiare opinione su di te.
Ti voglio bene perchè mi sei vicina, perchè mi hai fatto ridere quando volevo piangere, hai reso pomeriggi destinati alla noia, momenti di confidenze e di confronto.
Tutto il resto non conta affatto per me.
Ma siccome per te è importante, appoggio e rispetto la tua scelta.
Difendo le tue ragioni, le capisco pur vivendole da lontano.
Sappi che io ti appoggio e lo farò sempre, anche quando per motivi indipendenti da me, seguo le tue vicende più sporadicamente.
Io voglio solo vederti felice.
Poi che tu sia bianca, verde, rossa o multicolore, poco importa.
Conti solo tu.
E ricordati che qualsiasi cosa ti possano dire, sei una regina elfica.
La migliore delle regine elfiche.
Ti voglio bene.

Ar- Feiniel

Goldfrap ha detto...

Grazie Ar-Feiniel...Grazie dal profondo del mio cuore...In questi giorni sn felice, e piena di gioia, di speranza...Manca davvero poco, e sarò libera...E saperti vicina mi da grande forza...Ti voglio bene piccola dolce Ar-feiniel