Sono la pecora sono la vacca 
che agli animali si vuol giocare 
sono la femmina camicia aperta 
piccole tette da succhiare 
Sotto le ciglia di questi alberi 
nel chiaroscuro dove son nato 
che l'orizzonte prima del cielo 
ero lo sguardo di mia madre 
"che Fernandino è come una figlia 
mi porta a letto caffè e tapioca 
e a ricordargli che è nato maschio 
sarà l'istinto sarà la vita" 
e io davanti allo specchio grande 
mi paro gli occhi con le dita a immaginarmi 
tra le gambe una minuscola fica 
nel dormiveglia della corriera 
lascio l'infanzia contadina 
corro all'incanto dei desideri 
vado a correggere la fortuna 
nella cucina della pensione 
mescolo i sogni con gli ormoni 
ad albeggiare sarà magia 
saranno seni miracolosi 
perché Fernanda è proprio una figlia 
come una figlia vuol far l'amore 
ma Fernandino resiste e vomita 
e si contorce dal dolore 
e allora il bisturi per seni e fianchi 
in una vertigine di anestesia 
finché il mio corpo mi rassomigli 
sul lungomare di Bahia 
sorriso tenero di verdefoglia 
dai suoi capelli sfilo le dita 
quando le macchine puntano i fari 
sul palcoscenico della mia vita 
dove tra ingorghi di desideri 
alle mie natiche un maschio s'appende 
nella mia carne tra le mie labbra 
un uomo scivola l'altro si arrende 
che Fernandino mi è morto in grembo 
Fernanda è una bambola di seta 
sono le braci di un'unica stella 
che squilla di luce di nome Princesa 
a un avvocato di Milano 
ora Princesa regala il cuore 
e un passeggiare recidivo 
nella penombra di un balcone 
o matu 
o cèu 
a senda 
a escola 
a igreja 
a desonra 
a saia 
o esmalte 
o espelho 
o baton 
o medo 
a rua 
a bombadeira 
a vertigem 
o encanto  
a magia 
os carros 
a policia 
a canseira 
o brio 
o noivo 
o capanga 
o fidalgo 
o porcalhao 
o azar 
a bebedeira 
as pancadas 
os carinhos 
a falta  
a formusura 
o nojo 
viver 
"Princesa" Fabrizio De André
http://www.youtube.com/watch?v=F2X8bEOKX34
giovedì 9 agosto 2007
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