domenica 12 agosto 2007

...DONNE E VIOLENZA...


Vivi tutta la vita, vivi come un uomo chiuso nel corpo di una donna...Piano piano, esci allo scoperto, fai si che il tuo corpo si adegui al tuo sentire, diventi più femminile, cerchi il tuo posto nel mondo, e lentamente lo trovi...Pensi di vivere felice, perchè hai raggiunto il tuo obbiettivo, cerchi di non dare peso alle risate, ai commenti alle provocazioni di chi, ti vede come fenomeno da baraccone...E tu comunque vai a testa alta, e cerchi di fregartene...Però, un giorno ti trovi una sera con un tuo amico, di sera fuori, non vestita in modo "provocatorio" anzi...Cammini per strada e tu che comunque sei stata "cresciuta" come un uomo, non hai mai pensato che un altro uomo potesse farti del male, se non per rapinarti...Ma una sera mentre cammini, mentre parli e ridi, arriva un uomo, non importa di che nazionalità, ti si avvicina, e passa una mano sul tuo sedere, prima delicatamente, e una volta puoi anche lasciar passare, ma poi arriva la seconda manata, e vedi la libidine nei suoi occhi, senti quella voglia schifosa crescere in lui, come se tu fossi un oggetto, un piccolo e insignificante oggetto sessuale! E li con il tuo amico, capisci che sei sola, che nessuno alzerà un dito anzi che la maggior parte della gente gira il volto...Tu, sei li e ti spaventi perchè un uomo ti tocca e si tocca, libidinoso, e voglioso, cerchi un piccolo appoggio, ma trovi le porte chiuse, vedi persone che lasciano passare, perchè tanto tocca a te e non a loro...E ti trovi così senza aiuto, sola con un tuo amico e un uomo che non smette di perseguitarti...La violenza psicologica, la violenza fisica...Senti il tuo corpo diventare un oggetto, un piccolo e insignificante pezzo di carne...Scappi e ti nascondi, cerchi di difenderti come puoi...Ma trovi porte chiuse, sguardi distanti, e capisci quanto la gente sia menefreghista nei tuoi confronti...Perdi fiducia nella gente, perdi fiducia nel genere umano...Alla fine ti trovi libera, per una serie di coincidenze e fortuna, ti trovi a casa, nel tuo letto, e senti il tuo corpo...Lo guardi e capisci quanto poco sai, quanto poco conosci del tuo vero genere, di quanto poco sai del "mondo femminile" di cui ti sei sempre sentita parte...Perchè non ti hanno mai insegnato tutte quelle astuzie, quei modi di fare che alle donne genetiche vengono insengate fin da piccole...E ti trovi li, nel tuo letto a pensare...E a cercare un modo per vivere senza farti condizionare dalle paure...Aspettando che la paura ti lasci...E la vita continui

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