mercoledì 16 maggio 2007

...BACIATA DELLA LUNA...


Toccata dai sui raggi, svelata dalle ombre, immersa nel suo gelido bacio...Luna, Isil nella mia antica lingua...Il suo pallore rischiara la mia anima, fa risplendere il mio spirito...Sento il mio animo fremere fra il suo abbraccio...Sento il mio cuore battere velocemente, e le mie paure scomparire...Vedere il mio riflesso, dentro i suoi occhi, il mio corpo scoperto dalle tenebre che di solito mi avvolgono...Nuda, sotto il suo sguardo non ho paura, di farmi vedere, non nascondo nulla del mio corpo, ancora in trasformazione...Sento il suo spirito scendere su di me, le sue mani prendere le mie...Accopagnarmi in luoghi sconosciuti...Isil, amato da tante Elfiche creature, Isil frutto di un tempo lontano...Il frutto dell'amore nato dalla morte...Vicino a me, persa nei suoi labirinti, distesa sotto il suo pallore...I nostri corpi uniti, gli spiriti che si dissetano a vicenda...Isil...Corpo e Anima...Isil...Amore perduto fra gli astri...Isil...Il tuo nome risuona nelle mie notti...Il tuo sguardo sempre posato su di me...Sogno ancora il tempo in cui, tu vivevi qui sul nostro amato pianete...Quando il tuo corpo era della mia stessa essenza...Ora sei puro spirito, solo quando il tuo astro si trova sopra il mio giardino vengo ancora presa dal tuo splendore...Rischiarata dal tuo splendore, mi sento ancora la tua unica amata, ma sono sicura che altre mille creature sentiranno lo stesso mio desiderio di essere uniche per te...Uniche, come solo tu riesci a farmi, anzi a farci, sentire...Unica...Per te che un tempo sei riuscito a vedermi persa in un'altro bosco, lontana anni luce da Eternia, per te che hai fatto luce sulla mia strada e mi hai condotta a te...Mi hai fatta entrare nel tuo regno, fra le grotte azzurre, che con il tuo gioco di luci riflettevano mille immagini...Immagini di Elfi, uomini, creature della notte..Persa e confusa, nella paura di rimanere imprigionata in un mondo di illusioni, sentivo solo la tua voce chiamare il mio nome...Goldfrap...Sentivo il mio nome, e non avevo paura di seguire la tua voce...Come se ti conoscessi da millenni...Quando arrivata alla radura, circondata dalle acque, ho visto finalmente il tuo volto, e ho ricordato...Isil, Luna, mio amato...Li fra le nifee, e le acque limpide, ho immerso per la prima volta il mio corpo in te...Mi sono donata...Quanto tempo è passato dal nostro primo incontro? Ti ricordi? Chissà quante dolci creature avrai conosciuto...Ma nel mio cuore voglio, spero, credo, di essere stata unica...Ora basta parlare baciami ancora, non voglio specare il poco tempo che abbiamo..Isil, luna....Rischiarami e avvolgimi in te....

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